ARCHITETTURA,
UN BENE PER TUTTI
OGGI L'ARCHITETTURA HA UNA NUOVA RESPONSABILITÀ:
creare ambienti dove funzionalità, comfort e bellezza raggiungono tutte le persone, a prescindere dalle peculiarità di ciascuno.
Per questo, quando progettiamo una parte di città, un parco o un edificio pubblico immaginiamo di viverlo anche in sedia a ruote, camminando con un bastone, senza la guida della vista, con lentezza.
Per questo, quando progettiamo una casa, alle esigenze di oggi accostiamo anche le esigenze di domani, legate al passare del tempo.
L'Architettura inclusiva di GLOBAL PROJECT è così: una miscela creativa di idee e sensazioni, razionalità e tecnica,
sostenibilità sociale, ambientale ed economica, impegno e divertimento, guidata dai principi dell'Universal Design,
dove accessibilità è sinonimo di efficienza.
ARCHITETTURA, UN BENE PER TUTTI:
perché siamo convinti che quando l'Architettura è inclusiva migliora davvero la qualità della vita di ciascuno di noi, sempre.
-LE NOSTRE SPECIALIZZAZIONI-
SPAZI URBANI E PARCHI GIOCO INCLUSIVI
La responsabilità sociale dell'Architettura è stata evidenziata dall'ICF* che descrive la disabilità come una condizione di salute in un ambiente sfavorevole.
L'esperienza, nutrita dai consigli dei portatori di interesse, ci ha dimostrato che quando il progetto di uno spazio pubblico è fondato sui principi dell'Universal Design il risultato è un luogo piacevole da vivere, capace di agevolare la partecipazione nella società e tutelare la sicurezza di tutti.
Lavorando per e con i bambini questo approccio diventa ancora più importante. I parchi gioco inclusivi sono l'occasione per realizzare il diritto di tutti i bambini al giocare e al giocare insieme in spazi stimolanti, coordinati in un progetto organico e professionale che trasforma un'area gioco in un paesaggio ludico identitario e multisensoriale... partendo proprio dai desideri dei bambini.
Alle pubbliche amministrazioni e gli enti privati offriamo consulenze e servizi di progettazione integrata e partecipata per piazze, percorsi pedonali, parchi urbani e parchi gioco disegnati per il territorio e con le persone che lo abitano, all'insegna dell'inclusione.
* “International Classification of Functioning, Disability and Health”, Organizzazione Mondiale della Sanità, 2001
LUOGHI CULTURALI PER TUTTI
Arte e cultura da conoscere con gli occhi, con le dita, con i suoni o con le parole, ma sempre in prima persona: questo il nostro obiettivo nei progetti di accessibilità dei luoghi della cultura, siano essi spazi espositivi, musei, archivi o siti all’aperto.
Analizziamo l'accessibilità degli spazi ed il valore inclusivo degli allestimenti attraverso il PEBA per i luoghi della cultura, redatto partendo dalle “Linee guida per il superamento delle barriere architettoniche nei luoghi di interesse culturale” del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e approfondito applicando il nostro sistema PEBA digitale.
Grazie al lavoro di squadra con esperti nella comunicazione e con gli operatori museali, valorizziamo le potenzialità di ciascun luogo culturale integrando in una visione unitaria tutela e conservazione dei siti e delle opere e la loro fruizione ampliata.
Attraverso la progettazione universale di
percorsi, spazi, servizi, della comunicazione e degli allestimenti
ogni sito può offrire a tutti i visitatori -bambini, anziani, persone con disabilità intellettive, sensoriali o motorie- esperienze di visita personalizzate e multisensoriali.
PIANI ELIMINAZIONE
BARRIERE ARCHITETTONICHE
L'Accessiblità nelle città e negli edifici esistenti si costruisce con azioni coordinate e pianificate: a questo serve il PEBA, lo strumento che le Leggi 41/1986 e 104/1992 hanno reso obbligatorio per tutti i Comuni.
I nostri PEBA per spazi urbani ed edifici, digitali e interrogabili, sono un strumento operativo al servizio degli uffici tecnici comunali perchè agevolano i progetti esecutivi e, quindi, i cantieri.
Tutte le barriere architettoniche e le criticità ambientali vengono singolarmente rilevate, numerate e risolte con un approccio puntuale e tecnico, secondo le Linee Guida della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia (puoi scaricare qui la versione aggiornata 2024). Compiamo supralluoghi diretti per rilevare le limitazioni alla mobilità sicura ed autonoma non solo per chi si muove in sedia a ruote ma anche per le persone con difficoltà motorie diverse, disabilità sensoriali e percettive, disabilità intellettive o autismo, pensando anche ai bambini e agli anziani.
La redazione del PEBA comprende il
percorso partecipato per il coinvolgimento della cittadinanza e la
formazione del personale degli uffici tecnici comunali.
Vuoi affidarti a professionisti esperti per redigere un PEBA partecipato
ed efficace, per rendere la tua Città più sicura, più accogliente, più inclusiva? Contattaci!
EDIFICI PUBBLICI E PRIVATI SOSTENIBILI
Ogni progetto è unico, come un abito su misura.
Per questo, disegnare un nuovo edificio o trasformare spazi esistenti inizia dal comprendere desideri e necessità dei nostri committenti per tradurli in architetture efficienti.
Per le pubbliche amministrazioni e le aziende realizziamo edifici che parlano il linguaggio della contemporaneità e comunicano valori, dialogano con il luogo, accolgono le persone.
Per chi sogna la propria casa studiamo ambienti capaci di dare voce alla personalità dei proprietari, con spazi piacevoli e comodi da vivere oggi e capaci di adattarsi ai cambiamenti di domani.
Il progetto di interior design per l'accessibilità, integrato in ogni edificio o svolto su specifica commissione, porta l'accessibilità dove non c'era, dai servizi igienici agli spazi pubblici e di relazione, dimostrando che anche la bellezza delle forme e dei materiali può essere per tutti.
Presentiamo le nostre idee con render e modelli navigabili ed ottimizziamo la gestione tecnica del progetto e del cantiere grazie al
BIM (Building Information Modeling.)
FORMAZIONE E PARTECIPAZIONE
Parlare di inclusione è un nostro chiodo fisso.
E lo facciamo in modi diversi, in base ad obiettivi ed interlocutori, ma sempre con professionalità.
Con approccio tecnico ed operativo, partendo dalle norme e guidati dall’esperienza sul campo, abbiamo messo a punto programmi di formazione tagliati su misura per progettisti e personale degli uffici tecnici di Comuni ed altri Enti, per condividere principi di progettazione inclusiva e di Universal Design da applicare nell’istruttoria, nelle fasi progettuali, nella direzione dei lavori.
Con approccio ludico e discorsivo proponiamo confronti ed esperienze per bambini e ragazzi della scuola primaria e secondaria, per dare risposte alla loro curiosità sui temi della disabilità e alimentare la consapevolezza su quanto ciascuno di noi può fare per costruire una Città per tutti.
Partecipiamo a workshop e convegni in qualità di relatori e organizzatori sui temi a noi cari: Universal Design, PEBA, progettazione inclusiva, turismo inclusivo, accessibilità dei luoghi della cultura.
Organizziamo e gestiamo
percorsi di partecipazione della cittadinanza con esperienze sul campo e laboratori per adulti e ragazzi. I risultati sono vantaggiosi per qualsiasi tipo di intervento: si mettono a fuoco esigenze latenti, si disegnano soluzioni inedite ed efficaci che nascono dal confronto dei desideri, si perfezionano le scelte progettuali prima di renderle esecutive.
-su di noi-
Ci siamo incontrati poco dopo la laurea allo IUAV di Venezia e, nel 2003, abbiamo aperto il nostro studio
scegliendo di dedicarci all'Architettura come ricerca vissuta e praticata sul campo.
Nel 2007, l’incontro con l'architetto Paolo De Rocco e Futura Cooperativa Sociale Onlus è diventato l’opportunità
di progettare un edificio per l'inserimento lavorativo di persone adulte con disabilità.
E qualcosa si è acceso in noi: da questa esperienza, condotta attraverso un percorso partecipato, è scaturita la consapevolezza
del valore dell'accessibilità come requisito imprescindibile di ogni progetto, ad ogni scala e per ogni tipo di committenza.
Siamo soci di CERPA Italia Onlus (Centro Europeo di Ricerca e Promozione dell'Accessibilità)
Puoi scaricare il nostro curriculum aggiornato qui
PROGETTARE E COSTRUIRE L'INCLUSIONE:
APPROFONDIMENTI E NEWS
PEBA: 5 regole per un Piano agile, da trasformare velocemente in cantieri (e non in cumuli di carta)
